Nel video proposto oggi vediamo chiaramente la “coerenza” all’opera!
In un precedente post (La Coerenza spiegata da Emilio Del Giudice) presentavamo un video di Emilio Del Giudice nel quale magistralmente spiegava i concetti di Risonanza e Coerenza in biofisica alla luce del paradigma quantistico.
Del Giudice spiega che “grazie al fatto che gli oggetti quantistici fluttuano, possono esistere dei regimi in cui le oscillazioni di molti componenti si mettono in fase (si muovono a ritmo, come dei danzatori). Questo fenomeno nel mondo della fisica si chiama coerenza”.
E per spiegare questo concetto ricorre all’esperimento dei metronomi.
“Se si mettono dei metronomi su una superficie rigida e si fanno partire in tempi diversi, questi manterranno il loro tempo di partenza e rimarranno sfasati nel tempo. Ma se i metronomi vengono appoggiati su una superficie oscillante, anche se vengono fatti partire in tempi diversi riusciranno in brevissimo tempo a mettersi in fase. Si creerà così un insieme coerente. Il motivo è che c’è un mezzo (elastico) in grado di dialogare con ognuno di essi. Si crea così l’autoconsistenza. Questo significa che c’è quindi un continuo tentativo di ricreare la coerenza tra elementi vibranti di qualsiasi tipo”.
Come precisa Alberto Tedeschi, ricercatore indipendente da sempre parte dello storico gruppo di Emilio Del Giudice, si tratta di un semplice esempio di sincronizzazione spontanea, “anche se non si può estendere all’acqua coerente in quanto si dovrebbe parlare di fisica dei campi e non di aspetti meccanicistici con pochi elementi in gioco”.
Ma il concetto arriva forte e chiaro lo stesso, per chi vuole capire. La spontaneità della saggezza popolare da sempre afferma che, quando non ci sentiamo in forma, siamo “sfasati”…ecco, intuitivamente sappiamo dal nostro intimo che la perdita dello stato di salute equivale alla rottura di un’armonia, di un ordine coerente, che non è solo una poetica immagine mentale, ma un vero e proprio fenomeno oggi descrivibile in termini di biologia quantistica.
“La coerenza di fase dell’acqua, onnipresente in un corpo sano, spiega come il sistema nervoso possa accedere ai campi elettromagnetici ambientali, suggerendo il modo in cui è in grado, in uno stato di salute, di convertire la massa di eccitazioni in scelte cognitive e biochimiche appropriate, secondo codici seriali indagabili.
I “consigli” della medicina omeopatica, mediante la somministrazione di acqua risonante, “sussurranno” al paziente l’oceano di sensazioni con cui sta perdendo contatto, riconnettendo la sua memoria individuale alla memoria del mondo, la memoria di ciascuno alla memoria di tutti” (estratto da un piccolo, grande e denso libro, Omeopatia, l’acqua che cura).
E un’ultima considerazione: la lingua può creare delle barriere mentali enormi. L‘illusione che crea internet di poter accedere come un dio onnipotente ad ogni tipo di informazione è enorme. È pieno di letteratura scientifica nel mondo, ovviamente scritta in lingua inglese, su questi paradigmi e “discipline” che naturalmente sono all’avanguardia e veramente “neonate” rispetto ai tempi biblici della scienza ordinaria. Eppure basta un solo articolo-spazzatura in italiano che denigra tutto per “rassicurare” tutti quelli che forse-forse cominciano a temere che veramente le cose non stanno solo come hanno sempre creduto o detto. E il social-rimpallo di quel solo articolo si trasforma in una serena e “legittima” trincea.
Apriamo bene occhi, orecchie, mente e magari pure cuore, che quando funziona quello, si può anche fare a meno dell’inglese…;-)
Per chi vuole “sentire” meglio…
On-line è disponibile questa recente pubblicazione sul ruolo dell’acqua coerente nei sistemi viventi nella prospettiva dell’elettrodinamica quantistica (QED). In English, of course…